Consigli Terza Età

Alzheimer: come mitigarla

26/10/2010

L’esperienza di avere un familiare o un amico che, invecchiando, presenta la  degenerazione  progressiva delle cellule cerebrali, rendendolo a poco a poco incapace di una vita normale e con la necessità di avere un’assistenza continua è un’esperienza drammatica. Questo deterioramento cognitivo cronico progressivo viene definito “#demenza di Alzheimer” o “#morbo di Alzheimer“. Solo alcune persone affette dall’#Alzheimer, nella fase avenzata, trovono ospitalità in strutture pubbliche o private, per le restanti persone, la maggior parte, sono a carico della famiglia con un notevole aggravio economico, psicologico, energetico .

In  ayurveda il sistema nervoso è prevalentemente influenzato dal campo energetico  Vata (aria) Dosha,  per bilanciare questo elemento, notevolmente alterate negli anziani, possiamo mettere in atto alcuni accorgimenti sia nel campo dell’alimentazione, sia nell’utilizzo di opportune miscele di piante.

Un alimento di cui tutti dovrebbero abbondare nell’uso, in particolare gli anziani, è l’olio  extra vergine d’oliva spremuto a freddo, usato a crudo; nutre tutte le cellule, soprattutto quelle nervose che con l’età si disidratano e degenerano. Un altro importante alimento è il burro ghee (burro chiarificato), che equilibra tutti e tre i campi energetici che condizionano il funzionamento del nostro organismo. Questi grassi usati a fine cottura, sono ottimi per nutrire il cervello e le terminazioni nervose.

Un’altra modalità d’uso dell’olio axtra vergine d’oliva e del ghee è assumerli da soli a digiuno, in modo che vadano ad oleare i tessuti ed in particolare il tessuto nervoso.

I cibi da evitare sono quelli che seccano od otturano i canali (Shrotas) e raffreddano, come le insalate crude, i formaggi, gli yougurt, le banane, il pomodoro; in genere, gli ammalati di #Alzheimer presentano  gonfiori addominali con costipazione, che confermano lo sbilanciamento del Vata.  Si consiglia di mangiare cipolle e porri cotti, polenta, che favoriscono la peristalsi intestinale, unitamente all’assunzione di  Adhogam Virya® o con Virechan Virya®. L’ammalato trova subito giovamento e diventa più calmo, se vengono associati Tulsi Virya®  e Pinasa Virya®, che migliorano l’ossigenazione del tessuto nervoso e Chayavanaprasha Virya®,  nutriente di facile assimilazione, si possono avere miglioramenti nel campo delle relazioni, in termini di recettività  ed è costruttivo nell’agire della vita quotidiana.

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